ROBIOLINA DI SOIA
Per realizzare questo non-formaggio utilizzo lo scarto della bevanda di soia autoprodotta, l'OKARA, che va disposta su una teglia e fatta essiccare lentamente nell'essiccatore o nel comunissimo forno da cucina impostato al minimo. A essiccazione ultimata, polverizzare l'okara con l'ausilio di un macinacaffè.
Si può sostituire l'okara con la farina di soia oppure di riso.
Ingredienti
45 gr di okara essiccata e polverizzata
260 gr di bevanda di soia autoprodotta
30 gr di margarina vegetale
30 gr di panna di soia da cucina
60 gr di yogurt di soia senza zucchero
70 gr di carciofi sott'olio
succo di mezzo limone
mezzo cucchiaino di alloro essiccato e polverizzato
20 gr di fecola di patate o amido
pepe e sale
Procedimento
Pesare l'okara e trasferirla in una padellina antiaderente.
Sciogliere l'okara con la bevanda di soia, a fuoco lento.
Mescolare energicamente con una frusta e sbollentare per 2 o 3 minuti
Trasferire il composto in un frullatore e aggiungere la margarina.
Aggiungere la panna di soia e mescolare con un coltello.
Aggiungere lo yogurt di soia.
Aggiungere i carciofi sott'olio e...
...frullare il tutto molto bene.
Trasferire nuovamente il composto ottenuto nella padellina antiaderente e riporre sul fornello, a fuoco lento.
Aggiungere il succo di mezzo limone, salare e continuare a mescolare sostituendo la frusta con un cucchiaio di legno o, meglio ancora, con un leccapentole in silicone.
Aggiungere la fecola (oppure l'amido).
Mescolare energeticamente finché il composto diventa compatto. Per sapere se è pronto, posizionare il leccapentole o il cucchiaio al centro del non-formaggio: non deve cadere, ma restare diritto.
Ungere due contenitori piccoli con un po' di olio, versarvi il composto, comprimerlo per livellarlo ed eliminare le eventuali bolle di aria. Mettere in frigorifero. A raffreddamento ultimato capovolgere le robioline su due piattini e servire.
Si conserva in frigorifero per qualche giorno.
